La cellulite

All'origine della cellulite c'è un insieme di cause, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, diete e ritenzione idrica.
Tra le cause si evidenziano l' ereditarietà, i fattori ormonali, le alterazioni della circolazione sanguigna e linfatica, lo stress, l' abbigliamento e la postura.

All’origine della cellulite c’è un insieme di cause, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, diete e ritenzione idrica.
Tra le cause si evidenziano l’ ereditarietà, i fattori ormonali, le alterazioni della circolazione sanguigna e linfatica, lo stress, l’ abbigliamento e la postura.

EREDITARIETA’

Esiste una predisposizione familiare legata a fattori genetici, ad una maggiore sensibilità ormonale e ad una fragilità capillare, all’origine della cellulite. Condizioni etniche, razziali e comportamenti alimentari familiari ne influenzano l’insorgenza.

FATTORI ORMONALI

Durante la pubertà
In questo periodo si definiscono i caratteri secondari femminili, come l’allargamento del bacino, una localizzazione più accentuata del grasso sottocutaneo a livello dei glutei, delle cosce e dei fianchi e lo sviluppo della ghiandola mammaria, per intervento degli estrogeni che contribuiscono anche a rendere i tessuti più ricchi di acqua. Tutte queste modificazioni se non rimangono entro certi limiti possono creare terreno fertile per la cellulite.

In gravidanza
In questo periodo si verifica una delicata condizione ormonale associata ad altri fattori, come la stitichezza, l’aumento della pressione addominale, un rallentamento della circolazione sanguigna degli arti inferiori e la sedentarietà: fattori che insieme contribuiscono allo sviluppo della cellulite.

Menopausa
Periodo questo dove lo squilibrio ormonale che lo precede determina facilmente l’insorgenza della cellulite.
Tutte queste tappe della vita femminile sono accompagnate da un iperstrogenismo, che agisce anche sugli ormoni della tiroide e ne riduce l’efficacia d’azione. La prolattina in eccesso favorisce l’insorgenza della cellulite perché causa un aumento della ritenzione idrica, mentre l’iperinsulinemia stimola l’azione di deposito del grasso.

ALTERAZIONI A CARICO DEL CIRCOLO

La microcircolazione assicura la nutrizione degli adipociti e la regolare diffusione delle molecole di grasso. Quando subentrano condizioni che rallentano il circolo sanguigno e determinano stasi, si creano le condizioni ideali per il peggioramento della cellulite.

STRESS

Vita frenetica, abuso di caffe o fumo, fatiche fisiche, scarso riposo notturno sono tutte condizioni che contribuiscono all’insorgenza della cellulite.

CALZATURE E VESTIARIO

La posizione innaturale del piede, determinata da calzature troppo alte o strette, porta all’ insorgere della cellulite a livello della caviglia e dei polpacci.
Anche i vestiti troppo stretti impediscono una corretta circolazione e possono contribuire all’insorgere della cellulite sia alle gambe che alle spalle e braccia.

POSTURA

Stare troppo tempo seduti, con le gambe accavallate crea ostacolo alla circolazione, come stare ferme in piedi senza camminare determina conseguenze negative sulla circolazione venosa e linfatica.

DOVE SI FORMA LA CELLULITE

fianchi e schiena
spalle e braccia
dorso
regione addominale
glutei
regione laterale della coscia
regione interna della coscia
ginocchia
polpacci e caviglie

COMPLICANZE
Ci sono delle condizioni patologiche che rappresentano una diretta conseguenza della cellulite e che, anche se non sono sempre presenti, possono costituire un problema più grave del fenomeno cellulitico sia sul piano estetico che su quello psicologico.
Tali complicanze sono:

le smagliature
le microvarici (o capillari)
le varici

VARIETA’

Nell’ambito della cellulite si distinguono essenzialmente tre varietà, in dipendenza dello stadio evolutivo:

Cellulite dura o solida
Più frequente al di sotto dei 25 anni d’età, si localizza di preferenza a carico delle cosce, delle natiche e della parte interna delle ginocchia; la localizzazione a livello della nuca che determina l’inestetismo conosciuto con il nome di gobba di bisonte. La cellulite solida si presenta sotto forma di masse dure, dotate di scarsa mobilità, aderenti ai piani sottostanti; la pelle è ispessita e secca, difficilmente sollevabile, con epidermide assotigliata e fragile; l’eccessiva distensione della cute determina la comparsa di successiva di frequenti smagliature. La zona interessata dalla cellulite dura è spesso dolente e le manovre di palpazione suscitano una spiccata dolorabilità Viene inoltre riferita una sensazione di peso e fastidio a carico della zona interessata.

Cellulite molle o flaccida
Può insorgere come tale fin dall’inizio, oppure costituire una evoluzione della cellulite dura. Si riscontra soprattutto in donne al di sopra dei 35 anni, ed è una varietà più frequente della precedente, oltre a coinvolgere una più estesa superficie del corpo. La cellulite molle risulta essere costituita da infiltrati mobili, alla palpazione si avverte in profondità una situazione di noduli; sono frequenti le microvarici (capillari), mentre è piuttosto rara la presenza di smagliature. La cute, nella maggior parte dei casi, al tatto si presenta asciutta e fredda; le localizzazioni più frequenti sono l’interno delle cosce e l’interno delle braccia. Si riscontra specialmente in soggetti soprappeso ed anche in individui magri.

Cellulite edematosa
Più che una varietà a se stante, la cellulite edematosa viene considerata come una sottovarietà della cellulite molle, dalla quale si distinguerebbe per la prevalenza della componente idrica, che interessa soprattutto le zone del bacino e degli arti. La palpazione profonda rileva noduli ed aree infiltrate; è in oltre presente il classico segno “a buccia d’arancia”. Nello stesso soggetto si possono evidenziare aree di cellulite molle ed aree di cellulite edematosa in stretti rapporti di continuità.

 

Vsb:t

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Valori nutrizionali (per una porzione)
Proteine g 7.05
Carboidrati g 85.4
Fibra g 4
Ferro mg 1.12
Calcio mg 32
Sodio mg 16
Vitamina A 0 mcg
Vitamina C 11 mg
Kcal 400
(Kj 1672)
Lipidi totali 5.69 g
Saturi 0.99 g
Monoinsaturi 3.79 g
Polinsaturi 0.79 g
Colesterolo 0 mg

 

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