Nella cucina greca l’olio di oliva, le erbe, le spezie e il vino hanno un ruolo predominante in tutti i piatti ma ciascuna preparazione risente delle caratteristiche del suolo, del clima, e della regione in cui viene prodotta.
Creta, Samos, Santorini sono famose per il vino. Sira, Nauplio, Salonicco, Argos hanno grandi piantagioni di pomodori, mentre nel Peloponneso pascolano pecore, capre, vacche e nell’isola di Andros e a Kea si alleva il maiale.
L’Argolide è coperta di alberi da frutta, specie limoni ed aranci; ad Argos si producono meloni e melanzane, famosi sono i carciofi della Dalamanara e le noci e le mele dei monti della Cinuria.
In Macedonia si cacciano cinghiali, lepri, fagiani, quaglie, anatre selvatiche e si produce una buona qualità di formaggio.
Una delle basi dei menù della Grecia è il pesce che abbonda lungo tutte le coste e nei laghi. Viene cucinato prevalentemente ai ferri e condito con una salsa di olio di oliva e limone o allo spiedo, come il maiale e l’agnello.
I piatti più famosi sono la zuppa “avgholemono” nella quale vengono amalgamate delle uova battute con limone, le “dolmathakia” che sono foglie di vite ripiene di solo riso oppure riso e carne trita.
Molto apprezzati sono i peperoni o le melanzane e i pomodori ripieni oltre ai diversi pasticci a base di formaggio, spinaci e carne avvolti in una sottile pasta sfoglia.
Le tradizioni della cucina greca sono tra le più remote ed è quindi molto probabile che abbiano influenzato tutti i paesi del Mediterraneo occidentale.
La cucina greca, insieme a quella del Sud Italia è la culla della dieta mediterranea: pesce, frutta, verdura, vino e olio di oliva sono i cardini di questa alimentazione .
L’ olio di oliva con il suo potere antiossidante ha molteplici aspetti positivi:
- Protegge dai danni ossidativi causati dai radicali liberi
- Previene i tumori e l’invecchiamento
- Protegge dall’ossidazione dell’LDL
- Rafforza altre cellule corporee contro gli effetti tossici degli ossidanti
- Allunga la speranza di vita
Studi epidemiologici hanno anche rivelato che l’ olio d’oliva esplica un’azione protettiva nei confronti di alcune neoplasie (carcinoma mammario, prostatico, dell’endometrio, del tratto digerente).
Ha inoltre numerose proprietà:
- È facilmente digeribile e assorbito
- Lievemente lassativo
- Stimola l’assorbimento da parte dell’intestino di diversi elementi nutritivi
- Svolge un’efficace azione sul tono e l’attività della cistifellea
- È un colagogo provvisto di proprietà colecistochinetiche
- Previene l’insorgenza di calcoli
Frutta e verdura sono alla base di un’alimentazione sana, infatti le linee guida suggerite da Istituti di ricerca nazionali ed internazionali per una sana alimentazione propongono di aumentare, raggiungendo almeno cinque porzioni al giorno, il consumo di frutta e verdura, miniera di nutrienti protettivi nei confronti delle cosiddette malattie degenerative .
Non solo, ortaggi e frutta hanno un’elevata concentrazione di fibre, un modesto contenuto energetico, ed elementi che sono facilmente assimilabili dal nostro organismo ed hanno un effetto equilibrante su fame e sazietà.
È noto da tempo come l’incidenza delle malattie cardiovascolari, caratteristiche dei paesi industrializzati, sia strettamente legata alla dieta. L’eccessivo apporto di grassi, in particolare colesterolo, origina iperlipemia, ipercolesterolemia con conseguente eterogenesi.
Alcuni studi condotti negli anni ’80 hanno messo in evidenza una relazione inversa tra patologie coronariche ed un moderato consumo di alcol sotto forma di vino.
Sono stati inoltre evidenziati dei rapporti stretti fra malattie tumorali ed ingestione di resveratrolo e polifenoli.
Questa molecola viene considerata anche un ottimo antiossidante, un protettore della cute e un aiuto nella demenza senile.
Sono infatti consigliati 2 bicchieri di vino al giorno per le donne e 3 per gli uomini.
Kotosoupa avgholzmono
(minestra al brodo di pollo)
Ingredienti
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Preparazione
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1 pollo del peso di circa 2 kg, 200 g di riso, 1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 3 uova, 1 limone, qualche chicco di pepe, sale. |
Lavare e pulire il pollo e porlo in una pentola di acqua bollente assieme alle verdure e al pepe. Cuocere il pollo e a metà cottura salare. Togliere il pollo dal brodo e tenerlo al caldo. Colare il brodo, riporlo sul fuoco e cuocervi il riso. A cottura ultimata ritirarlo dal fuoco e incorporare la salsa di uova e limone mescolando continuamente. Per preparare la salsa, sbattere le uova assieme al succo di limone aggiungendo, a poco a poco, una tazza di brodo. |
Dolmathakia merizi
(involtini di riso nella vite)
Ingredienti
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Preparazione
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1 tazza di riso, Mezzo kg di cipolle, Mezza tazza di uva passa, 40 g di pinoli, 2 dl di olio di oliva, 40 g di menta o di aneto, 1 limone, sale, pepe, foglie di vite. |
In una padella far rosolare nell’olio la cipolla tritata finemente, aggiungere il riso e lasciarlo cuocere per cinque minuti coperto. Aggiungere gli altri ingredienti tranne le foglie di vite e il limone. Cuocere il riso ancora per cinque minuti, aggiungere acqua, se occorre, indi togliere dal fuoco e far raffreddare. Lavare le foglie di vite e sbollentarle in acqua bollente per tre minuti e lasciarle raffreddare. Disporre le foglie su di un piano di lavoro e porvi al centro un cucchiaio abbondante di composto di riso; arrotolare e ripiegare le foglie formando dei fagottini che andranno allineati in una pirofila. Cospargere la preparazione con il succo di limone, una tazzina di acqua e quattro cucchiai di olio. Porre sugli involtini un piatto per impedire che si svolgano e cuocere a fuoco moderato per un’ora. Vanno serviti freddi. |
Fassolakia mavromatika salata
(insalata di fagioli dall’occhio nero)
Ingredienti
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Preparazione
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1 kg di fagioli dall’occhio nero secchi, 1 dl di olio di oliva, 1 spicchio di aglio schiacciato, pomodori, cipolle, olive nere, sale, pepe, aceto. |
Far bollire i fagioli dopo averli tenuti una notte a bagno; colarli e preparare una salsa con l’aglio, aceto, sale, pepe e olio e cospargerla sui fagioli. Guarnire con fettine di pomodori, cipolle e le olive. |
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