La cavitazione è indicata per uomini e donne con problemi di accumuli di ammassi adiposi o di cellulite.
Il trattamento, in soggetti sani, prevede una seduta a settimana.
E’ consigliato un apporto idrico di circa 1,5/2 litri d’acqua prima di sottoporsi al trattamento, al fine di stimolare l’azione depurativa del fegato. Sono sempre consigliabili un’attività fisica di supporto e un trattamento drenante come la pressoterapia, da effettuarsi a distanza di due o tre giorni. I risultati sono visibili sin da subito: al termine della seduta il perimetro dell’area trattata evidenzia una riduzione pari a circa 2 centimetri.
Risultati possibili in ambito estetico
Tuttavia vi sono alcuni casi in cui si sconsiglia alle persone di sottoporsi alla cavitazione: assolutamente non indicato in gravidanza né per i soggetti con gravi problemi metabolici. Non possono sottoporsi alle sedute nemmeno i portatori di protesi, pace maker o IUD.
Sono esclusi dal trattamento anche coloro che soffrono di patologie al fegato e ai reni perché interagisce con il processo di eliminazione dei grassi.
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